Miranda è cresciuta in mezzo ai libri. Letteralmente. Da bambina,
infatti, passava ore e ore a vagare tra gli scaffali di una libreria,
giocando alle cacce al tesoro letterarie che il proprietario, suo zio
Billy, organizzava per lei. Grazie a lui, Miranda ha imparato ad amare
quei mondi d’inchiostro racchiusi tra le pagine, il profumo
inconfondibile della carta, il mosaico variopinto delle copertine. Un
giorno, però, quando lei aveva dodici anni, la madre aveva
all’improvviso tagliato i ponti col fratello e l'aveva portata via,
lontano da lui e dalle sue avventure. Ma ecco che, sedici anni dopo, lo
zio Billy muore, lasciando in eredità a Miranda la libreria. E non solo.
Miranda riceve per posta una copia della Tempesta, con un’unica frase sottolineata: Siedi: ora devi sapere di più.
Il messaggio è chiarissimo. È l'inizio di una nuova caccia al tesoro.
L'una dopo l’altra, Miranda raccoglie le molliche di pane disseminate
dallo zio, incamminandosi lungo un sentiero costellato di citazioni
letterarie e segreti taciuti troppo a lungo. E, cercando tra le pagine
dei romanzi che hanno segnato la sua giovinezza, Miranda non solo
scoprirà la verità sullo zio e sulla loro separazione, ma si renderà
conto che quella libreria è la sua casa e il suo destino…
Delicato e toccante, La libreria del tempo andato è un inno alla forza dei legami familiari e al potere che hanno i libri di connetterci con le persone che amiamo. Perché spesso regalare un libro è un modo per confessare sentimenti che non riusciamo a esprimere a parole.
Delicato e toccante, La libreria del tempo andato è un inno alla forza dei legami familiari e al potere che hanno i libri di connetterci con le persone che amiamo. Perché spesso regalare un libro è un modo per confessare sentimenti che non riusciamo a esprimere a parole.
Amy Meyerson, La libreria del tempo andato
Nord - 2019 - 368 pagine
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